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RIPRODUCI I CONTENUTI SELEZIONATI

Quria, la musica come arte di fusione dei generi

Quirino Cicerone, in arte QURIA, è un giovane cantante indipendente che ama mixare i generi che più ama nei suoi brani. Il progetto musicale nasce dalla collaborazione col producer Itsmemario e la poetessa Martina Barazzutti: la fusione di queste tre personalità mette insieme ogni singolo brano uscito. Il sogno di Quria è portare sul palco le sue canzoni che sono anche il frutto dell'unione dei suoi generi musicali preferiti.

MagazINDIE: il webzine che racconta il mondo indie

Dal 2019, raccoglie grandi successi. MagazINDIE è un punto di riferimento per artisti ed amanti della musica indie. Silvia Trecarichi ha raccontato della nascita di questo webzine in crescita, che dà spazio ad emergenti locali e nazionali.

Buon ascolto!

INDI3 - TR3DICI

Puntata proverbiale: perché quando la ragazza indica la luna, lo stolto guarda... la luna, perchè non è mai troppo tardi... per aver successo, perché tutti abbiamo i nostri scheletri... sulla spiaggia. Nuovi singoli per Lemon Twings, Shirley Collins e Lawrence Arms, in attesa dei loro album previsti tra luglio e agosto

INDI3 - DOD1CI

Puntata realizzata per “Proud together”, campagna lanciata Radio Zammù e Arcigay Catania nel mese del Pride. Si parla di cambiamento: nel cinema dove le questioni di genere trovano spazio anche oltre gli stereotipi, nel linguaggio che si adegua, nel confronto generazionale in cui possono essere i figli a dare il buon esempio ai genitori. Spazio, come sempre, alla musica con tre nuovi singoli di Cigarette after sex, Soko e Otta. Guest voice: Emanuele Liotta

INDI3 - UNDICI

Pierre de Coubertin, inventore della olimpiadi moderne, sarebbe fiero dei protagonisti delle storie di oggi. Lo spirito sportivo è stato più forte del razzismo e della rivalità. Due storie impresse per sempre nella memoria collettiva e una ancora da scrivere mentre nel mondo gli attivisti di Black lives matter chiedono un cambiamento. I nuovi singoli sono Lead your head on me dei Mayor Lazer e TNT di Nayana Iz

INDI3 - D1EC1

Un maresciallo francese simbolo dell’ovvio, un gioco complicato come la vita e i clown che hanno smesso di divertire per colpa dei media. Se non vi sembra abbastanza aggiungiamo anche la musica dei Settembre, dei Pindar e dei Circa Waves

INDI3 - N0VE

Le stelle consultate dagli astrologi per predire il futuro, le stelle intramontabili dello spettacolo, come Raffaella Carrà, quelle consultate da Cristoforo Colombo per fregare la tribù degli Arawak...insomma una puntata stellare! Ma le vere stelle sono i nostri artisti: Ariete, Lacinskij e i Local Natives

INDI3 - O77O

All’inizio degli anni 90, mentre i governi comunisti cadevano come tessere del domino, un bambino poteva guardare documentari sul deserto, ma non la serie cult di quegli anni. Lo stesso bambino vi fa ascoltare i Santamarya, gli Anna Ox e la superband nata a scopo benefico, per l’iniziativa “Covid-19 support” di Spotify, da un’idea di Rodrigo D’Erasmo degli Afterhours

INDI3 - S3TT3

Tutte le storie e tutti i brani di questa puntata sembrano intersecarsi tra loro: vittimismo, senso di colpa, amore e odio. Gli artisti che in qualche modo interpretano questi temi sono Disputa, Lobina e Giovanni Ruggieri

INDI3 - SE1

Tra amici immaginari e mitologia greca, tra cinema e filosofia, questa puntata rischia di essere interessante. A dare il via a queste riflessioni è la musica di Emanuele Colandrea e degli Oga Magoga. La parola del giorno del dizionario “Italiano-indie” è cover

INDI3 - C1NQUE

Infilate il cappotto perché questo è il podcast più freddo mai realizzato finora. Che si tratti del freddo dei cieli inquinati sopra Ulan Bator o di quello in fondo al cuore di ognuno di noi, nessun fuoco vi riscalderà. Ci riuscirà la musica di Pindar, LQG e Moonlogue? Forse no...

INDI3 - QU4TTRO

Verifica empirica delle teorie filosofiche presocratiche, mitologia norrena e folk music, ossimori nell’indie contemporaneo. Sembrano parole buttate a caso (e forse lo sono), ma c’è soprattutto la musica dei Panta, di Vinicio Simonetti e di un’artista internazionale a sorpresa

INDI3 - 7RE

Film che iniziano bene, stoicismo 2.0 e riflessioni sul turismo di massa che rovina le città: trovate anche questo in questa puntata, ma è solo una scusa per farvi ascoltare i tre artisti di oggi: John Qualcosa, A Lemon, Erri

Indi3 - DU3

Un mio vecchio compagno delle elementari, un secondo di troppo in una fredda giornata di dicembre, una commedia greco-romana dal discutibile plot… e tre nuove uscite discografiche: Latente, Colombre, Elettra. Scoprite il nesso in questa entusiasmante puntata

Indi3 - UN0

In questo primo appuntamento con le novità dalla scena musicale indipendente ascolteremo un brano dal nuovo EP del catanese Adriano, il nuovo singolo della band spezzina La briscola bugiarda e il singolo che anticipa il nuovo album del cantautore Fabio Cinti

Zanne Festival - IV edizione

Parlando con Simona Strano è iniziata la marcia di avvicinamento di Radio Zammù alla IV edizione di Zanne Festival. 

Dal 21 al 23 luglio, alla Pineta dei Monti Rossi di Nicolosi, prenderà vita una delle manifestazioni musicali più attese dell'intera stagione

Loveless Whizzkid, maniaci del suono

La webtv e la radio d'ateneo si sono rimesse al lavoro insieme per la puntata numero otto di Zammù Live Session: questa volta in studio ci sono i catanesi Davide Iannitti, Gabriele Timpanaro e Enrico Valenti

Hipster Dixit, synth pop is the new black

Madeon e Passion Pit, Wombats, Django Django, Two Door Cinema Club: oggi giovani chitarre e sintetizzatori dal French touch, ma anche Shoegaze e rock italiano e scozzese coi Verdena e i Fratellis

Hipster Dixit, pics or it didn't happen

Note dolci e aspre insieme, pianoforti pungenti, chitarre emotive e poi Cold War Kids, Subsonica, Royal Blood, St. Vincent, Portugal. The man

Hipster Dixit, math rock is not an opinion

Familiari, pungenti, minimali, i Joy Division sono in alto in scaletta. Poi alla Candy dei Wake Owl, morbida e plasticosa, melanconica e rassegnata, si appiccicano anche i Kid Wise, Girlfriends, gli MGMT

Hipster Dixit, Italians hold the key

Gli australiani Ball Park Music aprono le porte di Hipster Dixit, ma le chiavi di casa ce le hanno gli italiani: Subsonica, Drink to me, L'orso, Amari

Hipster Dixit, classic is fantastic

Sono le nuove sonorità più morbide e funk dei Kooks a tagliare il nastro della puntata. Subito dopo c'è il groove degli Step Rockets, ma c'è spazio anche per qualche chicca dal passato. Le tracce più in della puntata: Entertainment, Waves, Kangaroo Court

Hipster Dixit, remix is better

C'è del funky nell'aria, dei remix dentro al lettore cd. Ci sono i Justice, La Roux, i Cassius, ma anche i Kaiser Chiefs e i Black Keys

Hipster Dixit, back to the shack

Occhialoni spessi, maglia a pois, svolte sui jeans. Si comincia. Hipster Dixit si apre ancora di più a generi diversi, consistenze morbide e spigolose, rock e nu-disco. Nella prima puntata ci sono anche Alt J, Passion Pit e Verdena

Hipster Dixit, fra british amarcord e neofiti dello psych-rock

Iniziamo col drumming seducente di Dripping, dei Blond Redhead. Cominciamo a sgrovigliare il filo rosso che lega le tracce di questa puntata. È rock e arriva dagli Stati Uniti, passa per il Regno Unito e si ferma in Italia: gli ospiti di oggi sono i bergamaschi Plastic Made Sofa. Il demo era meglio, che aveva cercato di farci sentire la sua mancanza, torna con un consiglio very classy: i NIAGARA, italiani anche loro

Hipster Dixit, we are young and tied to the ‘90

È il bordolese Talisco ad aprire la puntata, con Your wish. La playlist procede glaciale, c’è dell’elettronica nell’aria ma c’è anche posto per le chitarre rock dei Weezer e dei Drums

Hipster Dixit, du gust’ is megl’ che one

Il piccolo hipster che è in ognuno all'inizio della puntata si è infastidito a causa di Arabella, ultimo singolo degli Arctic Monkeys. Giovanissimi hanno cominciato con le cover e le schitarrate rock ma ora sembrano essersi appiattiti un po’. Il demo era meglio, diremmo per i fab four di Sheffield, ma non per i TIGER! SHIT! TIGER! TIGER!, la band tutta italiana di cui ci ha parlato Simona Strano

Hipster Dixit, it's only rock'n'roll

“It's only rock'n' roll, but I like it” direbbero i Rolling Stones. Forse storcendo un po' il naso alla vista, o meglio all'ascolto della playlist di oggi. Dentro ci sono i Verdena, i Kaiser Chiefs, ma anche i John Wizards e gli Horrors. Abbiamo indossato il chiodo in pelle e ci siamo fatti crescere barba e capelli per sembrare un po' meno hipster e un po' più rock

Hipster Dixit, non chiamatelo pop

Questa volta abbiamo suonato le corde dell'indie pop statunitense, australiano ma anche italiano. Ombre e luci soffuse per Lost boy, brano che apre la puntata fra dream pop shoegaze, interamente in inglese, cantato dagli italiani Be Forest. Per la rubrica Il demo era meglio, curata da Impatto Sonoro, abbiamo scelto gli His Clancyness

Hipster Dixit, trust me I'm a DJ

Il pop sofficemente electro degli M+A apre la quarta puntata di Hipster Dixit, forse un po’ preannunciando che questa volta ci saremmo dati all’elettronica. Quella dei Moderat, dei Casa del Mirto e di Caribou. E sono “elettronici” anche i Crystal Castles, scelti da Simona Strano per la rubrica targata Impatto sonoro: Il demo era meglio

Hipster Dixit, l'electro-pop trasognante e plasticoso

Questa volta ci siamo mossi fra modernità e sintetizzatori anni '80 cominciando con gli Haerts, americani, con la passione per le keyboards rievocative. Per la rubrica Il demo era meglio, Simona Strano redattrice della rivista Impatto Sonoro, ci ha consigliato i Plastic Made Sofa, con Lizards On A Wire

Hipster Dixit, that’s all Folk!

Abbiamo indossato una camicia a quadrettoni e cominciato questa puntata con l’indie folk dei The Decemberists per poi passare al garage-punk graffiante dei Fat White Family. Al giro di boa è tornata a trovarci Simona Strano, redattrice della rivista Impatto Sonoro, che ha consigliato un gruppo per la rubrica Il demo era meglio